Come scegliere una bicicletta
Cosa devi considerare prima di acquistare la giusta bici da corsa, mtb o bici pieghevole.
Quando decidi di acquistare una bicicletta ti si apre davanti un mondo intero, variegato ed entusiasmante: esplorare il pianeta delle due ruote per capire cosa e come scegliere è un piacere per appassionati e non.
Mountain bike, city bike, pieghevole o bici da corsa; taglia della bici, tipo di trasmissione, materiali; e ancora freni, telaio, materiali accessori, ammortizzazione: sono diversi i criteri da tenere presente nella scelta di una bicicletta e vanno combinati insieme per arrivare alla decisione finale. Ecco alcuni consigli utili per scegliere la bicicletta giusta per te.
Come scegliere una bicicletta in base all’altezza
Una delle cose fondamentali, ma spesso trascurate, al momento della scelta di una bicicletta è la sua misura in base alla nostra altezza.
Si trovano 4 taglie generiche che corrispondono alle misure del telaio: vanno da XS (in genere per persone fino a 164 cm) a XL (di solito dai 183 cm in su). Ma non esiste uno standard ufficiale che determini quale taglia si adatti a quale altezza, perché ogni brand di bici ha dei propri riferimenti fra misura del telaio e altezza di un ciclista.
In più, ogni casa usa misure diverse di tubi per costruire i telai, il che significa che dobbiamo porre grande attenzione a questo aspetto nell’acquisto di una bici, di qualsiasi tipo.
Altezza del cavallo
Quando andiamo in un negozio dobbiamo avere ben in mente due misure precise: altezza totale e altezza del cavallo.
E dobbiamo provare una bici fisicamente, come si fa con un paio di pantaloni, possibilmente pedalando.
Un buon negoziante saprà consigliare la taglia corretta della bicicletta, ma è utile ricordare la regola aurea: saliti in sella, durante la pedalata la gamba distesa deve rimanere leggermente piegata, in modo da mantenere costante la spinta e non pedalare a vuoto (cosa che diventa problematica soprattutto in salita) mentre il ginocchio della gamba piegata non deve mai superare la punta del piede. Altrimenti la bici è troppo piccola.
Tubo orizzontale
Altri parametri utili per individuare la bici adatta al nostro fisico sono la lunghezza delle braccia e quella del busto. Servono per individuare quale debba essere la misura del tubo orizzontale per la migliore ‘messa in sella’.
Dalla combinazione del tubo orizzontale con il tubo verticale (il piantone, su cui si innesta la sella) emerge la taglia esatta che fa per te.
Mettiti in sella assumendo la postura del tuo stile di guida e prova le diverse posizioni delle mani sul manubrio per trovare l’assetto più confortevole.
Bici da corsa: come sceglierla
Data la posizione che dobbiamo tenere a lungo in sella, le dimensioni del telaio sono un aspetto chiave nella scelta di una bici da corsa. Ma ce ne sono altri altrettanto importanti: le ruote (e le gomme) e il gruppo del cambio.
Materiali: alluminio o carbonio?
Anche se non sei un professionista, la scelta del materiale costruttivo della bici da corsa, come anche di una mountain bike, è importante.
È bene sapere che una delle differenze maggiori sta nel peso: i telai in carbonio sono più leggeri rispetto a quelli in alluminio, e in media si risparmiano 3-4 kg. Caratteristiche che diventano interessanti quando si percorrono centinaia di km all’anno.
Una bici in alluminio è più pesante ma offre comunque grande solidità e durata e costa meno di una in carbonio: può essere una buona scelta per una bici da usare tutti i giorni per chi non è alla ricerca della performance.
Ruote e gomme
Il materiale fa la differenza anche nelle ruote, in particolare nei cerchi, dove il carbonio ha il vantaggio della leggerezza, a fronte della solidità estrema dell’alluminio.
L’altra componente delle ruote, le gomme, possono essere di diverso tipo: tubolari, tubeless e copertoncini.
I tubolari sono quel tipo di gomma classica da bici con all’interno la camera d’aria.
I tubeless invece non hanno la camera d’aria e devono essere montati su cerchi a tenuta stagna.
I copertoncini sono simili ai tubolari per la presenza della camera d’aria, ma sono aperti nella parte interna e necessitano di un cerchio sagomato appositamente per essere inseriti in sicurezza.
Il cambio
Il gruppo del cambio determina il tipo di trasmissione della bici da corsa, fondamentale per chi ama le escursioni sulla strada asfaltata.
In genere una bici già assemblata e non costruita ad hoc per un ciclista dispone di un “pacchetto” cambio monomarca, in cui i componenti sono pensati per integrarsi e lavorare come un solo elemento: il pacco pignoni, le corone anteriori, la catena, i deragliatori e i comandi per muoverli.
Le bici da corsa più diffuse oggi si sono evolute fino ad avere una trasmissione a 2 corone anteriori, di solito da 42 a 50 denti e si chiamano compact, e un pacco pignoni posteriore (il cui numero dipende dal numero di corone anteriori) da 10, 11 o 12 velocità .
Una cosa a cui stare attenti è il numero dei denti di ogni pignone, in modo da capire se è adatto al tuo livello di preparazione ciclistica e al tipo di uscite che sei solito fare.
Solo le bici da corsa vintage hanno le leve del cambio posizionate sul tubo obliquo: in quelle moderne i comandi che regolano la trasmissione sono sul manubrio, integrati nella leva del freno, in modo da non dover spostare le mani. Se sei abituato a un certo tipo di comando, verifica sempre l’indicizzazione, cioè il modo in cui viene gestito il cambio di velocità , che può essere diverso a seconda delle marche.
Come scegliere una bici MTB
Freeride, Enduro, Downhill, Cross Country, All Mountain: il mondo delle mountain bike è molto ampio e articolato.
A seconda dell’uso che ne fai e del tuo livello di esperienza esistono tanti modelli di mountain bike, con specifiche diverse fra loro.
Mtb full o front?
La scelta fondamentale che ti si presenta all’acquisto di una mtb è quella fra una bici full o front: la prima (full suspended) è ammortizzata davanti e dietro, la seconda (detta hardtail) solo davanti.
Se sei al primo acquisto e usi la mtb per muoverti in città e per fare sterrato su strade bianche e sentieri nei parchi, è sufficiente una front, nella quale l’ammortizzazione è solo sulla forcella anteriore: più leggera, più veloce e più facile da gestire.
Se invece sei un rider più esperto o se ambisci a esserlo, se ti avventuri in sentieri più impegnativi e tecnici in montagna, se ti piace il brivido della discesa offroad, la scelta della full è quasi un must: l’ammortizzatore posteriore (detto shock) offre più scorrevolezza sui terreni ripidi e sconnessi, ma anche più sicurezza in discesa e più comfort in generale in queste situazioni, caricando di meno i pesi su schiena, braccia e gambe.
Che ruote scegliere in una mtb
Oltre alla taglia della bici, al materiale costruttivo e al gruppo del cambio, in una mtb contano molto le dimensioni delle ruote.
Se quelle da 26″ sono sempre più rare fra le mtb da adulti, ora i trend dicono 27,5 e 29 pollici.
Quelle da 27,5 sono molto diffuse sia sulle front che sulle full e costituiscono una buona scelta per chi compra la prima mountain bike: sono la misura giusta per muoversi in agilità e poter superare quasi ogni ostacolo, soprattutto se fai trail e vai nei boschi o in montagna.
Le ruote da 29â€, più grandi e pesanti, hanno dalla loro il vantaggio di essere più adatte ai viaggi (hanno il passo più lungo) e di dare sicurezza in città quando pedaliamo su percorsi meno impegnativi come asfalto e sterrati bianchi.
Tieni anche presente la larghezza: una gomma più ampia aderisce meglio al terreno, ma allo stesso tempo resiste di più al rotolamento e rende la bici più lenta.
Stai pensando alle fatbike? Esatto, le bici dalle “ruote grasse” hanno proprio queste caratteristiche.
I freni della mountain bike
Nelle mountain bike i freni hanno un ruolo particolarmente importante fra i criteri di scelta. I modelli a pattino, o V-Brake, sono pressoché in disuso sulle mtb, ma se usi la bici in città e poco altro, potresti accontentarti: hanno il vantaggio della leggerezza e della poca manutenzione.
I freni a disco, ormai presenti sulla maggior parte delle mtb almeno sulla ruota anteriore, sono più sicuri, soprattutto nelle frenate in poco spazio e in caso di pioggia, fango, polvere.
Per chi pensa a una mtb full per fare downhill e divertirsi in montagna, i freni a disco anteriore e posteriore sono la soluzione migliore. Meglio ancora se di tipo idraulico, che richiedono minore impegno fisico (si tirano con un dito) e frenano bene in ogni situazione. Per un uso meno intenso bastano anche quelli meccanici, cioè a cavo.
Come scegliere una bici pieghevole
Le bici pieghevoli stanno vivendo un boom notevole negli ultimi anni: sono pratiche, comode, divertenti e sicure, ideali per la città , le vacanze e il commuting casa-lavoro.
Naturalmente qui le misure contano in modo speciale: se cerchi una bici che si possa riporre in auto o sistemare in un angolo dell’ufficio, controlla bene le dimensioni di una folding bike sia da aperta che da ripiegata.
In genere queste bici, per la loro struttura, non hanno taglie da S a XL come le altre e vanno assolutamente viste da vivo per valutare un acquisto.
Nel farlo, controlla l’escursione del tubo della sella e l’estensibilità del manubrio: sono i fattori clou per capire se si adattano a te.
Per essere trasportata sui mezzi pubblici una bici non deve occupare più di 80 x 110 x 40 cm.
E dato che non tutti i modelli rispettano queste dimensioni, devi verificare di persona che rispetti questo standard. In genere più piccola è, più si trasporta facilmente.
Sistema di folding
Naturalmente il meccanismo di ripiegamento è l’altro aspetto chiave: una folding deve essere facile da chiudere su sé stessa, altrimenti perde la sua caratteristica essenziale.
Che sia a piega centrale o posteriore, il sistema deve essere fluido, veloce e ben congegnato per resistere all’usura.
Quello posteriore permette di riporre una o entrambe le ruote sotto al telaio, rendendo facile trasportare la bici facendola scorrere a terra.
Per quanto riguarda il peso, siamo in un mondo completamente diverso rispetto a quello delle bici da corsa, in cui i grammi in meno fanno la differenza.
Una buona bici pieghevole, in genere costruita in alluminio, pesa attorno ai 15 chili: non poco, ma nel computo del peso ci sono anche i tanti accessori utili a portare borse.
Ruote e cambio
Attenzione alle ruote: in una folding influenzano le dimensioni e dunque devono essere ridotte per definizione.
Le misure più diffuse sono 16 e 20 pollici, con qualche variante da 18â€. Le 16″ sono più compatte, adatte a piccoli spostamenti cittadini sull’asfalto, perfette per ridurre la bici ai minimi termini.
Le ruote da 20″ sono più ingombranti ma danno più fluidità in marcia e superano meglio le asperità anche sui terreni irregolari.
Il cambio invece conta meno che nelle altre bici, al punto che le pieghevoli sono monomarcia, per renderle leggere ed evitare complicazioni nel ripiegamento.
Tuttavia in alcuni casi si può configurare la bici con 2 o 3 marce a disposizione, utili per affrontare i lunghi viali e i dislivelli.
Ora che sai come scegliere una bicicletta, trova il modello di bici Carnielli adatto a te!